Calendario Serie A 2010/11

Si è svolto il sorteggio dei calendari di Serie A nella sede della Borsa di Milano: Inter e Roma saranno di fronte il 26 settembre all'Olimpico alla quinta giornata. E la settimana successiva c'è il derby d'Italia contro la Juventus. Milan-Juve si gioca alla nona giornata

Il calendario di Serie A è stato varato oggi presso Palazzo Mezzanotte in piazza degli Affari a Milano: il torneo prenderà il via il prossimo 29 agosto e si concluderà il 22 maggio 2011. Quattro i turni infrasettimanali previsti: tre di mercoledi' (22 settembre, 10 novembre e 2 febbraio 2011) e uno al giovedì (6 gennaio 2011). Cinque le soste: tre per le gare di qualificazione della nazionale agli Europei del 2012 (5 settembre, 10 ottobre e 27 marzo 2011), due per la sosta natalizia (26 dicembre e 2 gennaio 2011).
Questi i criteri seguiti per il sorteggio: cancellate le teste di serie, ne consegue che potremo ritrovarci le grandi sfide tanto alla prima quanto all’ultima giornata. Sono due i paletti: Inter, Juventus, Milan, Roma e Napoli non si potranno incrociare nei turni infrasettimanali serali, mentre le squadre impegnate in Champions League non si incontreranno e non incontreranno a loro volta quelle impegnate in Europa League nelle giornate collocate tra il giovedì e i martedì-mercoledì successivi di Champions.
L'Inter campione d'Italia comincerà la stagione affrontando in trasferta a Bologna in posticipo la prima giornata il 30 agosto prossimo. Le altre gare in programma sono: Bari-Juventus; Chievo-Catania; Milan-Lecce; Parma-Brescia; Roma-Cesena; Sampdoria-Lazio; Udinese-Genoa; Palermo-Cagliari; Fiorentina-Napoli.
Si incontreranno alla quinta giornata (il 26 settembre) Roma e Inter, all'Olimpico. E per i nerazzurri saranno giorni di fuoco perchè in settimana si giocherà una gara della fase a gironi di Champions League e la giornata successiva a San Siro mette di fronte i campioni d’Italia alla Juventus, incontro di cartello del sesto turno in programma domenica 3 ottobre. Milan-Juventus si disputerà alla nona giornata il 31 ottobre (gara di ritorno si giocherà a campi invertiti il 6 marzo 2011).

STRACITTADINE – Apre le danze il derby della capitale tra Lazio e Roma che si disputerà alla decima giornata. L'andata, con i biancocelesti padroni di casa, è in programma il 7 novembre, mentre il ritorno a campi invertiti il 13 marzo 2011. La settimana succesiva è la volta del derby della Madonnina (14 novembre alla 12esima giornata) il derby d'andata tra Inter e Milan. Il ritorno della stracittadina milanese è previsto per il 3 aprile con i rossoneri “in casa”. Aria di Natale per il derby della Lanterna tra Sampdoria e Genoa che si giocherà il 19 dicembre alla 17esima giornata, l’ultima prima della sosta per le festività natalizie, in casa dei blucerchiati. Il match di ritorno, invece, è in programma ”in casa del Grifone” l'8 maggio.
A Palazzo Mezzanotte, Milano, non erano presenti il Presidente della Federazione Giancarlo Abete e il Presidente del Coni Gianni Petrucci. La Lega non li ha invitati in segno di protesta: motivo scatenante è la scelta della Federazione di ridurre il numero di extracomunitari tesserabili dai club.

LE PROTESTE - Protesta pacifica di alcuni tifosi della Sampdoria fuori della sede della borsa di Milano. I tifosi blucerchiati hanno srotolato uno striscione su cui è scritto: ” I veri diritti? i nostri, non quelli televisivi. No alla tessera”. I tifosi del gruppo ” Ultras Tito Cucchiaroni” hanno consegnato ai giornalisti presenti un comunicato in cui è scritto ” per chi se lo fosse dimenticato il calcio appartiene a tutti in quanto fenomeno di aggregazione che per mezzo secolo ha unito generazioni di italiani: ancora oggi la partita è l'unico vero fenomeno sociale del nostro Paese capace di coinvolgere ragazzi provenienti da tutta Italia”. A giudizio dei tifosi, invece, ” diventando business, il calcio ha cambiato pelle, ha perso in bellezza, poesia e credibilità ovunque: l'obiettivo è trarre il più alto guadagno possibile anche se ciò vuole dire rinnegare la storia: ultima trovata, ma non per gravità, la ormai tristemente nota tessera del tifoso. Che si mettano il cuore in pace siamo tifosi non clienti, ne tanto meno ruote del loro sporco ingranaggio, non lo saremo mai. Fermiamoli finchè siamo in tempo”.
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