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SUPREMO_KING.
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Non troverete molti fan di queste console, che mettono insieme grafica terribile, brutti giochi e hardware sottodimensionato
1-Apple Computer (Anno di lancio: 1996) disegnò Pippin come "multimedia appliance", sistema multimediale, ma lo diede in licenza ad altre aziende per la costruzione vera e propria (Solo Bandai e Katz Media risultano agli atti). Sfortunatamente, il prodotto Apple aveva un piccolo problema di identità: era una game console, un network computer per navigare su web, e un player multimediale, ma svolgeva in modo modesto ciascuna di queste funzioni. Anche i nostri colleghi di Macworld USA hanno inserito questo prodotto tra i sei peggiori mai realizzati da Apple, terzo posto nella classifica.
Difetti principali: decisamente poco potente, con un processore da 66 MHz e un lento modem da 14,4 kbps. Modesta esperienza d'uso per gli utenti. Troppo costoso ($600). Piccolo arsenale di giochi e software. Pensato per un mercato che non esisteva.
Possibile redenzione: Una buona idea in teoria, il Pippin era per certi aspetti troppo in anticipo sui tempi.
2. Tiger Game.Anno di lancio: 1997
Dagli anni Novanta, Tiger era stabilmente piazzato come produttore di giochi elettronici tascabili. Ogni negozio di giochi aveva un dispositivo Tiger LCD tascabile, ed è per questo che Tiger avrebbe voluto mettere sul mercato un prodotto che sfidasse il dominio nell'universo dei videogiochi da tasca del Game Boy della Nintendo. Realizzò così Game.com, la prima console tascabile con un touchscreen e possibilità di connessione a Internet. La parte che riguardava Internet era però un po' esile: funzionava attraverso una cartuccia di emulazione di terminale che supportava solo testo e poi un cavo seriale collegato a un modem dial-up esterno. Vale a dire, tecnologia anni Ottanta. E per di più, non proprio un'apparecchiatura portatile.
Difetti principali: Orrendo archivio di giochi, moltissimi titoli rovinati da un'animazione maldestra. Sfocato e a bassa risoluzione il touchscreen. Strano nome che cercava di cavalcare la montante Internet mania.
Possibile redenzione: Fu la prima console touchscreen. Integrati il solitario (miglior gioco di quelli a disposizione) e primitive funzioni da PDA. Potevano riciclarsi come una serie di terminali molto piccoli.
3. Mattel HyperscanAnno di lancio: 2006
La Hyperscan era un sogno del mercato: un prodotto che includeva videogame e un gioco con carte. Per ogni Hyperscan game disponibile su CD, la Mattel vendeva anche un pacchetto di carte, ogni carta era segnata con un RFID chip. Nel corso di una sessione di gioco, l'utente poteva sfruttare le carte per scaricare nuovi personaggi e abilità all'interno del gioco. In teoria, la Mattel avrebbe potuto continuare a produrre e vendere nuove carte per sempre, aggiungendo un profitto potenzialmente infinito sulla vendita di ogni gioco.
Difetti principali: Qualità costruttiva inconsistente. Orribili giochi. Lettore di RFID lacunoso. Tempi di scaricamento troppo lunghi.
Possibile redenzione: Fu la prima console a usare tecnologia RFID. Mattel evidentemente non puntò molto in alto, così l'atterraggio fu meno spettacolare di quanto avrebbe potuto.
4. RCA Studio IIAnno di lancio: 1977
L'RCA Studio II fu la seconda console di gioco che usò cartucce ROM intercambiabili. Sfortunatamente per la RCA, la prima e la terza console in questa categoria - la Fairchild Channel F e la Atari VCS - funzionavano molto meglio. Sia la Fairchild sia la Atari usavano grafica a colori e controlli a distanza via cavo, elementi assenti dalla Studio II. E che dire del nome? Per quanto si torni indietro nella storia conosciuta dei video giochi, la RCA non ha mai distribuito uno Studio I.
Difetti principali: Nessun joystick: i soli strumenti di controllo erano tastierini numerici inseriti nella base della console, un design più difettoso della maggior parte dei dispositivi dedicati al Ping Pong elettronico che l'hanno preceduta. Grafica in bianco e nero a quadratoni. Audio che proveniva da un altoparlante integrato nella console. Energia fornita da un fastidioso RF-switch proprietario che si occupava anche del segnale video verso la TV. I giochi erano nel migliore dei casi mediocri.
Possibile redenzione: Nessuna notizia, neppure dopo 32 anni, che la console sia esplosa toccandola. (Ma forse non è una buona notizia).
Tante altre informazioni potete trovarle su http://www.pcworld.it. -
[Alexender].
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secondo me il migliore computer/console realizzato in quei tempi fu il commodore 64 
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shadowpower.
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Santo Dio che orrori .